L’Emilia-Romagna cambia passo contro l’inquinamento e introduce nuove misure antismog, rafforzate. La Regione, pronta ad avviare progetti strutturali già presentati al Governo nell’ambito del piano di ricostruzione nazionale attraverso i fondi europei del Next Generation Eu prepara un piano di interventi triennale, stanziando già quest’anno 21 milioni di euro, fondi che saranno ulteriormente incrementati nel 2022 e 2023. Le prime misure per ridurre l’inquinamento in Emilia-Romagna saranno adottate già la prossima settimana, con un provvedimento della Giunta regionale che resterà in vigore fino alla fine del 2021. E a seguire, entro febbraio, sarà predisposto un piano straordinario triennale per definire le nuove, ulteriori misure, accompagnate e sostenute con l’assegnazione di nuove risorse a favore di cittadini, imprese e Comuni. Le misure strutturali ed emergenziali per la qualità dell’aria previste dal 1^ ottobre al 31 marzo saranno prolungate di un mese, fino al 30 aprile, in virtù del prolungamento della stagione termica. Il piano della Regione si basa su tre assi prioritari di intervento: mobilità, riscaldamento, e agricoltura. Per quanto riguarda il "RISCALDAMENTO", per ridurre gli inquinanti dovuti agli impianti di riscaldamento, la Regione varerà un bando per incentivare la sostituzione delle stufe - maggiore agente inquinante, definendo una misura integrativa rispetto al bonus 110. Si rimanda alla pagina del sito della Regione Emilia Romagna per saperne di più sulla parte MOBILITÀ e AGRICOLTURA .